le mostre
Il centro organizza periodicamente mostre e ospita i progetti espositivi di gallerie e archivi d'artista
Ha inaugurato sabato 25 giugno al Maschio Angioino di Napoli la mostra Il Cono d’Ombra, un progetto di Andrea Aragosa per Black Tarantella e FM Centro per l’Arte Contemporanea, in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli L'Orientale, con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli e della Mostra D’Oltremare. L’esposizione a cura di Marco Scotini, direttore artistico di FM Centro per l’Arte Contemporanea di Milano, raccoglie più di 50 opere, fra cui opere storiche del periodo coloniale in dialogo con i lavori di 12 artisti contemporanei appartenenti alla diaspora africana.
Prima esaustiva indagine dedicata ai rapporti tra arti visive emovimento femminista in Italia, la mostra ricostruisce in modo puntuale un panorama artistico rimasto spesso in ombra nella recente storia dell’arte e quasi assente nel mercato, individuando nel 1978 l’anno catalizzatore di tutte le energie in campo, con opere di oltre 100 artiste italiane e internazionali attive in quegli anni in Italia. La mostra è realizzata in collaborazione con Mart, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto e Frittelli arte contemporanea e ha inaugurato in concomitanza con miart Fiera Internazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Milano. Media partner e catalogo: Flash Art. La mostra è realizzata con il contributo di Dior.
a cura di Marco Scotini
Orari di apertura:
dal mercoledì al venerdì 17.00-22.00
sabato e domenica 11.00-18.00
- Ingresso Gratuito -
Visite guidate e in altri giorni/orari su prenotazione - con possibilità di visitare i Laboratori di restauro di Open Care.
a cura di Marco Scotini
La mostra, inaugurata in occasione di miart e della Milano Art Week, mette in dialogo opere di arte contemporanea con un nucleo di opere di arte antica tradizionale. Anche in Italia, l’arte africana viene così posta al centro dell’attenzione sulla scia dello straordinario interesse culturale e di mercato che sta riscuotendo a livello internazionale.
a cura di Marco Scotini, in collaborazione con Lorenzo Paini e Andris Brinkmanis
Inaugura il 26 ottobre alle 18 la mostra dedicata all'arte dei paesi dell’Est Europa dagli anni ’50 agli anni ’80.
La mostra presenta 120 artisti con oltre 700 opere provenienti da una delle più importanti e complete collezioni d’arte d’avanguardia dell’Est Europa, la Collezione Marinko Sudac di Zagabria, che comprende non solo opere d'arte, ma anche interi archivi d’artista e di gallerie che raccontano un capitolo poco noto ma di grande importanza della storia dell’arte del ‘900.
a cura di Marco Scotini in collaborazione con Lorenzo Paini
La mostra presenta un’ampia ricognizione della scena artistica italiana degli anni ‘70, un decennio in cui la cultura “eccede” al di fuori del campo dell’estetica, sconfinando in linguaggi che resistono alla catalogazione e in pratiche effimere e azioni legate alla performatività sociale e basate sulla temporalità.
La Lingua Tagliata è una mostra sulla frammentazione del linguaggio atta a ri-creare immaginari alternativi e nuove relazioni di senso. Nanni Balestrini, Gianni Pettena, Gianni Emilio Simonetti hanno poetiche e pratiche diverse, ma ciascuno di loro, dagli anni sessanta, lavora al sovvertimento della lingua prelevando frasi e parole da quotidiani, manuali, fumetti, istituzioni, spot, per trasformarle in corpi estranei al loro contesto originario.
opening 4 December, 2018 at 18.30
04.12.2018 — 01.03.2019
critical essay by Andrey Shental
image: Nikita Kadan, Protection of Plants, 2014-15, courtesy Laura Bulian Gallery
Vyacheslav Akhunov
Red Mantra
Curated by Marco Scotini
12.04 – 06.07.2018
Opening 12.04 , ore 20
a cura di Andrey Misiano
Inaugurazione: giovedì 19 ottobre 2017, ore 18.30
Laura Bulian Gallery è lieta di annunciare Life from my window / La vita dalla mia finestra, a cura di Andrey Misiano. La mostra è la seconda stesura di un progetto espositivo che riflette sull'esperienza attuale degli artisti che sono nati nel territorio del Caucaso sotto il regime sovietico e che stanno rapidamente perdendo ogni legame con il passato socialista.
Inaugurazione: 31 marzo 2017
Africa Blues, a cura di Microclima, comprende cinque sezioni della serie documentaristica Magia d’Africa, realizzata da Achille Mauri a metà anni '70. Continuazione di Magia d‘Africa, presentata alla Serra dei Giardini di Venezia, la mostra presenta anche fotografie di Fausto Giaccone, scattate in Benin durante la realizzazione del documentario e una sezione tratta dal filmato Bokonon.
Dopo più di trenta anni, Luca Maria Patella ritorna a Milano con un’ampia personale dedicata alla parola visiva e alla scrittura lungo l’intero percorso della sua attività, dagli anni Sessanta ad oggi. La mostra autoEncyclopédie di Luca Maria Patella intende proporsi come una sorta di antologica dell’opera di Patella attraverso la scrittura.
La mostra sarà aperta fino al 23 giugno 2017, dal lunedì al venerdì, dalle 15.00 alle 19.00. Ingresso gratuito.
FM Centro per l'Arte Contemporanea è lieto di annunciare l’apertura della mostra Non-Aligned Art. Marinko Sudac Collection il prossimo 22 marzo 2017, presso il Ludwig Museum of Contemporary Art di Budapest.
Dopo il successo di Modernità non allineata. Arte e Archivi dell'Est Europa dalla Collezione Marinko Sudac presentata negli spazi di FM Centro per l'Arte Contemporanea (27.10 – 23.12.2016), la mostra arriva a Budapest in una versione rivisitata dal curatore Marco Scotini.
La mostra dedicata alle pratiche sciamaniche post-sovietiche nell’arte contemporanea del Centro Asia presenta video, opere installative e fotografie di Vyacheslav Akhunov (Uzbekistan, 1948), Said Atabekov (Kazakistan, 1965), Saodat Ismalieva (Uzbekistan, 1981), G.Kasmalieva & M.Djumaliev (Kirghizistan, 1960 e 1965) e Alexander Ugay (Kazakistan, 1978). Saranno inoltre esposti in anteprima assoluta documenti originali dell’attività performativa del gruppo kazako Kyzyl Traktor, fondato a Shimkent nel 1991 dagli artisti Said Atabekov, Smail Bayaliev, Moldakul Narymbetov, Arystanbek Shalbayev e Vitaliy Simakov.
FM Centro per l’Arte Contemporanea ha invitato la Galleria Giorgio Persano, che presenta la mostra Michele Zaza. Opere/Works 1970–2016 curata da Elena Re.
Questa importante esposizione attraversa i passaggi salienti della ricerca espressiva di Zaza, a partire dagli esordi fino al più attuale contributo. L’idea curatoriale è quella di sottolineare la centralità dell’artista, con un percorso che si proietta nel tempo presente.
La mostra raccoglie una serie di importanti opere concepite dall’artista negli anni Settanta, un decennio tra più innovativi e produttivi dell’intera attività di La Pietra e che ora è al centro di una nuova attenzione da parte del pubblico e degli addetti ai lavori. La mostra è accompagnata da un testo critico di Marco Scotini.
testo critico di Ana Dević / WHW
La prima personale in Italia dell'artista croato Marko Tadić (Sisak, 1979), che si presenta come la più ampia rassegna del suo intero percorso. Nella visione di Tadić il mondo, ormai reduce dell’utopia modernista e socialista, si manifesta allo stadio miniaturizzato. Non si tratta tanto di un mondo fatto di cose, quanto delle macchine che le hanno mostrate o attraverso le quali ci sono apparse: il cinema, il museo, il display, la cartolina, ecc. Maquette espositive, piccoli schermi di proiezione, attrezzature sceniche e video-animazioni sono soltanto alcuni dei micro-dispositivi messi in campo nel lavoro di Tadić.
Le gallerie Monitor, P420 e SpazioA si uniscono per un nuovo progetto: un unico evento, tre gallerie, una mostra corale. Gli artisti presentati: Eric Bainbridge, Franco Guerzoni, Benedikt Hipp, Nicola Samorì, Claudio Verna per Monitor; Luca Bertolo, Chiara Camoni, Francesco Carone, Giulia Cenci, Esther Klas, Piotr Lakomy per SpazioA; Riccardo Baruzzi, Irma Blank, Rodrigo Hernández, Paolo Icaro, Joachim Schmid, Alessandra Spranzi, Franco Vaccari per P420.
a cura di Marco Scotini
Una rassegna delle esperienze di confine tra immagine e scrittura e tra arte e politica che hanno segnato la cultura contemporanea est-europea e centro asiatica dagli anni '70 ad oggi