The Severed Language
Nanni Balestrini, Gianni Pettena, Gianni Emilio Simonetti
curated by Manuela Gandini
Laura Bulian Gallery - via Piranesi 10 Milano

The exhibition The Severed Language deals with the fragmentation of language aimed at re-create alternative imaginations and new relationships of meaning. Nanni Balestrini, Gianni Pettena and Gianni Emilio Simonetti have different poetic languages and practices, but since the sixties each has worked towards subverting language by taking phrases and words from newspapers, manuals, comics, institutions and adverts to transform them into bodies that are foreign to their original context.

Da “Istruzioni Preliminari” di Nanni Balestrini:

 

contro l’abuso la convenzione lo svuotamento di senso / non più dominati e dominanti ma forza contro forza / rendere partecipe il lettore azzerando il linguaggio / sequenza di immagini sparate come slogan / l’attacco va minuziosamente preparato / secondo una prospettiva rivoluzionaria / secondo una prospettiva rivoluzionaria / un altro mondo sta apparendo / l’attacco va minuziosamente preparato / non più dominanti e dominati ma forza contro forza / si può sentirne lo strappo sonoro / scorrere il sangue la nuova vita che arriva.

 

secondo una prospettiva rivoluzionaria

 

La Lingua Tagliata è una mostra sulla frammentazione del linguaggio atta a ri-creare immaginari alternativi e nuove relazioni di senso. Nanni Balestrini, Gianni Pettena, Gianni Emilio Simonetti hanno poetiche e pratiche diverse, ma ciascuno di loro, dagli anni sessanta, lavora al sovvertimento della lingua prelevando frasi e parole da quotidiani, manuali, fumetti, istituzioni, spot, per trasformarle in corpi estranei al loro contesto originario.

 

rendere partecipe il lettore azzerando il linguaggio

 

Con operazioni di détournement e di sabotaggio i tre artisti riutilizzano testi e reinventano contesti generando opere di contro-informazione attraverso la mutilazione visiva e poetica della narrazione ufficiale.

Letteratura, architettura, cucina, musica, video, performance, sono i territori trasversalmente attraversati da Balestrini, Pettena e Simonetti sullo sfondo di una cronaca incandescente e dell’apocalisse quotidiana a piccoli episodi.

“La sintassi – affermò John Cage - così come il governo, può essere solo obbedita. Per questa ragione non ha molte ragioni di esistere”. Così la pensava anche Marcel Duchamp ritenendo il linguaggio “un errore dell’umanità”.

 

l’attacco va minuziosamente preparato

 

Se l’ordinarietà della parola è rappresentazione, è retorica, burocrazia, imbonimento, terrore, colpa, persuasione, gli artisti ne scardinano la progressione narrativa invertendone la logica e l’ordine. Balestrini ritaglia i titoli dei giornali provocando esplosioni verbo-visive; Simonetti conduce al disvelamento di sintomi sociali attraverso eversive istruzioni scritte enigmatiche, frammentate, illustrate, cucinate, musicate; Pettena colloca fisicamente nelle città parole istituzionali a dimensione uomo che - come “Grazia & Giustizia”, “Milite Ignoto” e “Carabinieri”- reificano architettonicamente la loro simbolicità e il loro monotono orizzonte.

 

non più dominati e dominanti ma forza contro forza

 

Con i futuristi, con dada, con Suicide di Aragon – che riduce la poesia ad alfabeto- e con il Lettrismo, la lettera diventa immagine, scheggia, dettaglio, corpo fisico, astrazione. 

Le micro-catastrofi linguistiche provocate dalla critica al capitale si propagano nello spazio politico dell’arte tra poeti visivi, performer e artiste femministe.

 

si può sentirne lo strappo sonoro

 

Le opere in mostra, degli anni settanta e di oggi, restituiscono uno spaccato sulle dissonanze del linguaggio, l’insubordinazione e la mutazione di senso, rivelando con humor o drammatica evidenza, l’uso e l’abuso della lingua. Quella lingua oggi contratta dai social e depauperata dalla politica, che è stata svuotata, tagliata, massacrata e fatta a pezzi per vendetta.

 

un altro mondo sta apparendo

 

Selected shows

Nanni Balestrini (1935, Italy)

2018 Nanni Balestrini. Vogliamo tutto. Opere anni '70 e '80, Palazzo Ducale, Massa, Italy; Tutto. Propettive sull’arte italiana, Museion, Bolzano, Italy

2017  Poetic Expansions: Nanni Balestrini - For anyone reading ths there is nothing left to fear,ZKM Zentrum für Kunst und Medien, Karlsruhe, Germany; La tempesta perfetta, Museo D'Arte Contemporanea, Roma, Italy; Nanni Balestrini. Ottobre rosso, Fondazione Mudima, Milano, Italy; Arte ribelle 1968-1978. Artisti e gruppi dal Sessantotto, Galleria Gruppo Credito Valtellinese, Refettorio delle Stelline, Milan, Italy; Tv 70: Francesco Vezzoli guarda la Rai, Fondazione Prada, Milan, Italy

2016 Nanni Balestrini. Colonne verbali, Museo Novecento, Florence, Italy; Unarchivable / L'Inarchiviabile. Italia anni 70, FM Centro per l'Arte contemporanea, Milan, Italy; La parola agli artisti. Arte e impegno a Milano negli anni '70, Museo d'Arte Contemporanea, Lissone, Italy; Da un'avanguardia all'altra. Esperienze verso-visive tra Gruppo 63 e Gruppo 70, Centro Arte Moderna e Contemporanea, La Spezia, Italy; Roma Pop City. 60-67, Macro Museo d'Arte Contemporanea, Rome, Italy; Nanni Balestrini. Vogliamo tutto. Opere anni '70 e '80, Fondazione Mudima, Milan, Italy.

2014 Dominare il visibile, Fondazione Marconi, Milan, Italy; Una poesia totale, Museion, Bolzano, Italy; La scrittura visuale, Fondazione Morra, Napoli, Italy

2013 Tristanoil, Fondazione Morra, Napoli / Palazzo Ducale, Genova / Magazzini del sale, Venice, Italy; Gruppo 63, Arte totale, Auditorium, Rome / Fondazione Marconi, Milan, Italy

2012 Tristanoil, Documenta, Kassel, Germany / Fondazione Marconi, Milan / Museo Macro, Rome, Italy

2011 Sulla parola, Fabbriche Chiaramontane, Arte Moderna Galleria Permanente, Agrigento, Italy; Laboratorio da verso, Accademia di Brera, Milan, Italy

2010 Plis, Museo Civico, Brunico, Italy;

2009 Cosaguardicosavuoivedere, Fondazione Morra, Napoli, Italy; Futurismo 1909-2009, Palazzo Reale, Milan, Italy; Italian genius now, Macro Future, Rome, Italy; Mille e tre,Musée du Louvre, Paris, France

2008 1988 vent’anni prima vent'anni dopo, Centro Pecci, Prato, Italy; Italics, Palazzo Grassi, Venive, Italy; La parola mostra il suo corpo, Museo Accattino, Ivrea, Italy.

2007 Con gli occhi del linguaggio, Pinacoteca di Bologna, Bologna, Italy; La parola e l’arte, MaRT, Rovereto, Italy

2006 Con gli occhi del linguaggio, Fondazione Mudima, Milan, Italy; Italy made art: now, Museum of Contemporary Art, Shanghai, China; Viva, Centro Pecci, Prato, Italy; Dadada, Castello Visconteo, Pavia, Italy.

 

Gianni Pettena (1940, Italy)

2018 Starting from the desert, Ecologies on the edge, II° Yinchuan Biennale, Yinchuan, China; Utopie radicali.  Firenze 1966-1976, CCA, Montreal, Canada; TUTTO. Prospettive sull’arte italiana, Museion, Bolzano, Italy

2017 TV70.  Francesco Vezzoli guarda la Rai, Fondazione Prada, Milan, Italy; Da Duchamp a Cattelan. L’arte contemporanea al Palatino, Foro Palatino, Rome, Italy; L’air vibre du bourdonnement des insects, MoCA, Rochechouart, France; Arte ribelle, Artisti e gruppi del Sessantotto, Palazzo delle Stelline, Milan, Italy; Musée en oeuvre(s), Centro Pompidou, Paris, France; Utopie radicali.  Oltre l’architettura.  Firenze 1966-1976, Palazzo Strozzi, Florence, Italy

2016 Allures, Les Turbulences, Frac Centre, Orléans, France; La ville au loin, Frac Centre, Orléans, France; The Family of the Invisibles, Seul Museum of Arts( SeMA), Séul, Corea; L’Inarchiviabile, FM Centro per l’Arte Contemporanea, Milan, Italy; Un Art Pauvre, Centre Pompidou, Paris, France; La fine del mondo, Centro Pecci, Prato, Italy

2015 Soleil politique.  Il museo tra luce e ombra, Museion, Bolzano, Italy; Rumeur du Météor, Frac Lorraine, Metz, France; Reliefs- Designing the Horizon, Les Turbulences, Frac Centre, Orléans, France; Beyond Environment, Museo d’Arte Contemporanea, Lissone, Italy

2014 Le statue calde, Museo Marino Marini, Florence, Italy; Gianni Pettena. Architecture ondoyante, Frac Lorraine, Metz, France; Double Jeu. Artists and Architects, Frac Center Collection, Orléans, France

2013 Gianni Pettena.  Forgiven by Nature, UMoCA, Salt Lake City, USA; Gares et connexion. 30 ans de Frac, Gare d’Austerlitz, Paris, France; Parole, Parole, Parole…Arte nell’epoca della comunicazione, Museo Pecci, Milan, Italy

2012  Radical City, Archivio di Stato, Torin, Italy; Véhicules rȇvés, Frac Centre, Orléans, France

2011 Performing Architecture, CCA, Ujazdowski Castle, Varsavia, Polland; Erre. Variations Labirintiques, Centre Pompidou-Metz, France

2010 Monolithes, ou l’architecture en suspens, Frac Centre, Orléans, France; Italian genius now.  Home sweet home, Padiglione Italia, Expo 2010, Shanghai, China; The living currency, HAU1 Berlin, VI Berlin Biennale, Berlin, Germany; Quali cose siamo, Triennale Design Museum, Milan, Italy; Gianni Pettena, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato, Italy; Ibrido. PAC, Milan, Italy; Il grande gioco.  Forme d’arte in Italia 1947-1989, Lissone/ Museo d’Arte contemporanea; Milano / Rotonda di via Besana; Bergamo / GAMEC, Italy

2009 Arte del quotidiano.  Un percorso tra arte e design, Fondazione Ragghianti, Lucca, Italy;

ReMap 2, Athen Biennale, Greece

2008  Principle Hope. Manifesta 07, Ex-Peterlini, Rovereto, Italy; Sguardo periferico e corpo collettivo, Museion, Bolzano, Italy; Video.It 9, Fabbrica del Vapore, Milan, Italy

2007 Il Futuro del Futurismo, GAMeC, Bergamo, Italy

2006 Future City. Experiment and Utopia in Architecture 1956-2006, Barbican Center, London, U.K.

2005 New Experiments in Architecture, Art and the City, 1950-2005, Mori Art Museum, Tokyo, Japan

 

Gianni Emilio Simonetti (1940, Italy)

2018 Fluxus in Paris. Rereading John Cage, - performance, Centre Pompidou, Paris, France

2017 Arte Ribelle, curated by Marco Meneguzzo, Galleria Gruppo Credito Valtellinese, Milan, Italy; Idioma, Museion, Bolzano, Italy;

2016 Versus - La Sfida Dell'artista Al Suo Modello In Un Secolo Di Fotografia E Disegno, Galleria Civica di Modena, Modena, Italy

2015 Fluxus multitasking concert - performance, Museo Ma.Ga., Gallarate, Italy; Drinking a young woman in..., Gallarate, Museo Ma.Ga., Gallarate, Italy; Ennesima - An Exhibition of Seven Exhibitions on Italian Art,La Triennale Design Museum, Milan, Italy; Maurizio Nannucci - Top Hundred, Museion, Bolzano, Italy

2014 Fluxfood Concert in Venice. A Multitasking performance, Palazzo Mora, Venice, Italy

2013The Female side of FluxusMusic. The Concert - performance, Fondazione Palazzo Magnani, Reggio Emilia, Italy; Index G: BoÎte, Museo d'Arte Contemporanea Lissone, Lissone, Italy

2012 Fluxus Concert, Museo della Carale, Ivrea, Italy; Fluxus Events: An Anthology I & II and FluxDinner - performance, Fondazione Prada, Venice, Italy; The Small Utopia. Ars Multiplicata, Fondazione Prada, Venice, Italy; Fluxus Concert- performance, M.A.X. Museo, nell’ambito di “Fluxus. Una rivoluzione creativa: 1962-2012”, Chiasso, Italy; Addio Anni ’70, Palazzo Reale, Milan, Italy

2000 Sentieri Interrotti. Crisi Della Rappresentazione E Iconoclastia Nelle Arti Dagli Anni Cinquanta Alla Fine Del Secolo, Museo Civico Bassano del Grappa, Bassano del Grappa, Italy

 

 

Titolo: La lingua tagliata
Artisti: Nanni Balestrini - Gianni Pettena - Gianni Emilio Simonetti

Inaugurazione: 4 aprile 2019, ore 18.30

 

Fino al: 07.06.2019
Luogo: Laura Bulian Gallery, via Piranesi 10, 20137 Milano
Orari: dal lunedì al venerdì, 15.00-19.00. 
Mattina e sabato su appuntamento.

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